Non è banale storiografia (né tantomeno apologia) affermare che nella speculazione filosofica “Dio non è mai morto”. Seppur con alterni periodi e talvolta in reazione a poderose messe in discussione della legittimità, validità e sensatezza di un discorso di tale portata e su cotanto soggetto; sia che si tratti di altisonanti dibattiti di scuola che di riflessione privata e marginale di grandi e piccoli autori (che poi, semmai, prendono la ribalta di casi mediatici noti), la questione di Dio e della sua esistenza è rimasta, sottotraccia, una questione metafisica fondamentale…