Statuto – Scienze Religiose e Formazione

Statuto

Statuto

1.      La Rivista

Il periodico Scienze Religiose e Formazione (abbreviato SReF) è la rivista ufficiale dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” presso l’Università Pontificia Lateranense, iscritto in data 21 luglio 2022 al n. 115/2022 del Registro Stampa del Tribunale di Roma[1].
È pubblicata on-line all’indirizzo www.ecclesiamater.org/SREF/.
L’indirizzo e-mail ufficiale è: rivistasref@gmail.com.

1.1.         Sede e autorità

La sede dell’Istituto è presso la Pontificia Università Lateranense in Piazza S. Giovanni in Laterano 4, 00184 Roma.
Il Direttore responsabile è un giornalista che risponde ai criteri indicati dell’art. 26 della Legge professionale dei giornalisti n. 69 del 1963.
Il Comitato editoriale è composto dal:

Preside dell’Istituto;
Vicepreside dell’Istituto;
Segretario editoriale;
Alcuni Docenti effettivi dell’Istituto nominati dal Preside, sentito il parere del Consiglio d’Istituto.

I membri del Comitato editoriale durano in carica 5 anni e sono rinnovabili per un mandato (totale max 10 anni).
Il Comitato editoriale, presieduto dal Preside, si riunisce almeno due volte l’anno e ha il compito di dettare la linea culturale della Rivista.

Il Comitato editoriale:

  1. stabilisce i contenuti tematici di ogni singolo volume;
  2. invita autori (Docenti, Ricercatori…) a scrivere articoli;
  3. bandisce le calls for paper;
  4. mette a punto le Linee guida per gli autori delle pubblicazioni;
  5. sottopone a referaggio tutti gli articoli e i contributi pervenuti;
  6. procede alla cooptazione dei membri del Comitato scientifico;
  7. invita Docenti esterni all’Istituto a collaborare con la Rivista;
  8. si occupa della diffusione della Rivista.

Il Comitato editoriale è il responsabile morale di ciò che viene pubblicato, e si riserva la facoltà di decidere sulla corrispondenza dei contributi alla linea culturale della Rivista.

1.2.        Comitato scientifico

Il Comitato scientifico è un gruppo di Docenti autorevoli scelti e invitati dal Comitato editoriale. Ciascun membro rimane in carica tre anni e si rinnova senza limiti di mandato. Ciascun membro può in qualsiasi momento rinunciare all’incarico, previa comunicazione.
Fanno sempre parte del Comitato scientifico i Docenti stabili dell’Istituto.

Il Comitato scientifico:

  1. dà lustro e autorevolezza scientifica alla Rivista;
  2. può avanzare proposte e osservazioni in merito allo sviluppo dell’attività culturale della Rivista;
  3. non si riunisce secondo una scadenza prestabilita, se non per casi eccezionali e su convocazione del Comitato editoriale;
  4. è composto da circa 20 Docenti, ripartiti in 3 aree disciplinari:
    • Teologia e Filosofia;
    • Scienze Umane e Storiche;
    • Scienze Naturali e Biomediche.

Ogni membro del Comitato scientifico

  1. può proporre un suo lavoro o di altri Docenti;
  2. può essere di tanto in tanto coinvolto nel referaggio degli articoli inviati.
1.3.        Segretario editoriale

Si occupa di mantenere i contatti con gli autori, di aggiornare il sito internet, di curare i rapporti all’esterno, di coordinare i referees e i correttori di bozze e di convocare le riunioni.
Può avvalersi della collaborazione di altre persone di Segreteria.


2.     Mission

SReF è improntata su un doppio binario di pubblicazioni: quello della ricerca scientifica e quello della formazione permanente-divulgazione. Essa intende inserirsi nel grande panorama, tradizionale e contemporaneo, delle Scienze Umane, per declinare il dialogo e il reciproco arricchimento tra la Filosofia e la Teologia con le altre Discipline umanistiche (Pedagogia, Psicologia, Sociologia, Storia, Diritto, Storia e Critica dell’Arte) così come con le principali Scienze naturalistico-tecnologiche (Fisica, Matematica, Informatica) e biomediche (Biologia, Chimica, Medicina).
Inoltre, il particolare indirizzo pedagogico-formativo dell’Istituto conferisce alla Rivista uno sguardo peculiare all’aspetto cruciale dell’aggiornamento e della formazione permanente dei suoi lettori, tra i quali hanno importanza primaria i Docenti di Religione e quelli delle altre discipline curriculari della Scuola secondaria e dell’Università.
I promotori della Rivista sono convinti che la ricerca scientifica e la formazione possano camminare insieme, tramite una sapiente divulgazione che rispetti e mantenga uniti i linguaggi e i contenuti specifici e che questo costituisca un particolare arricchimento e innovazione per le Scienze religiose.
Il contesto contemporaneo, così complesso e diversificato richiede questo approccio, ed è la sfida che la Rivista intende accogliere.

SReF intende inoltre perseguire alcune importanti finalità che riguardano la vita interna dell’Istituto:

  1. promuovere la Comunità accademica, lo scambio e la collaborazione tra i Docenti;
  2. promuovere i suoi stessi Docenti, con lo stimolo alla ricerca e pubblicazione scientifica;
  3. promuovere i suoi Studenti, incentivando ad alzare il livello qualitativo dello studio e della produzione scritta, anche premiando i lavori di Licenza meritevoli di una prima pubblicazione;
  4. promuovere l’attività formativa dell’Istituto, anche all’esterno: sia nella formazione permanente degli ex-Studenti oramai Docenti, sia nella diffusione a tutti gli interessati dei contenuti che produce;
  5. intende, in generale, incentivare e innalzare il valore scientifico e formativo dell’Istituto.

3.     Pubblicazione

SReF è un periodico semestrale (giugno-dicembre) gratuito.
Accetta contributi scritti su proposta del Comitato editoriale (inviti, calls for paper, numeri tematici…), su proposta di membri del Comitato scientifico, su invio libero degli autori (secondo le indicazioni delle rispettive Sezioni della Rivista).
Tutti gli altri contributi delle altre sezioni saranno valutati a discrezione del Comitato editoriale, con il consulto di esperti della materia.
Il Comitato editoriale si riserva sempre e comunque il vaglio dei contenuti pubblicati.
Autori e revisori degli articoli, così come il Comitato editoriale, sono in linea con lo spirito delle raccomandazioni del COPE al fine di adottare tutte le possibili misure contro le negligenze e assicurare buone pratiche dal punto di vista etico nel processo di pubblicazione.
La Rivista assume un Codice etico che si impegna a rispettare.

3.1.        Struttura numero

Ad esclusione del n. 0, ogni numero della Rivista è scandito in 3 sezioni:

3.1.1.  Sezione Ricerca

La sezione ospita articoli specialistici (per un max di 6) su invito, invio libero o call for papers. Ogni contributo è sottoposto a doppia revisione anonima.
I contributi inviati devono seguire le Linee guida che la Rivista mette a disposizione.
Per questa sezione i testi non devono essere inferiori a 30.000 caratteri (s.i.) e non devono superare i 42.000 caratteri (s.i.).

3.1.2.      Sezione Formazione

La sezione ospita contributi liberi (per un max di 6), da inviare secondo le seguenti specifiche delle sottosezioni:

1. Discussioni

Questa sottosezione ospita discussioni su temi rilevanti di Teologia, Filosofia, Pedagogia, Psicologia, Storia, Arte, Scienze, Medicina… presentati con un approccio documentato, aggiornato, possibilmente interdisciplinare. L’autore deve presentare l’argomento in modo ampio, facendo riferimento agli autori più influenti sul tema scelto, in modo che il lettore sia più che introdotto nell’argomento e abbia punti di riferimento per una ricerca ulteriore.
Per questa sottosezione i testi non devono essere inferiori a 15.000 caratteri (s.i.) e non devono superare i 25.000 caratteri (s.i.).

2. Recensioni

Questa sottosezione ospita recensioni semplici a libri (attinenti agli ambiti disciplinari della Rivista), tramite contributi non inferiori ai 7.000 caratteri (s.i.) e non superiori ai 10.000 caratteri (s.i.).

Questa sezione ospita recensioni critiche a libri (attinenti agli ambiti disciplinari della Rivista) che entrano in dialogo con l’oggetto, le argomentazioni, le conclusioni del volume scelto. I testi non devono essere inferiori a 10.000 caratteri (s.i.) e non devono superare i 25.000 caratteri (s.i.)

3. Esperienze pedagogiche

Questa sottosezione ospita contributi di esperienze “sul campo” (di insegnamento, di ricerca, di formazione) che siano significative, innovative, feconde. La presentazione dell’esperienza va accompagnata ad una elaborazione teorica della stessa.

Per questa sottosezione i testi non devono superare i 20.000 caratteri (s.i.).

3.1.3.      Sezione Studenti

In questa sezione sono ospitati estratti di tesi, articoli, lavori meritevoli di Studenti dell’Istituto.
Ciascun Docente può proporre l’estratto di un lavoro di tesi di un suo studente per la pubblicazione.
Il Comitato editoriale si riserva la decisione del merito (contenutistico e tecnico) della pubblicazione


4.    Altre attività

SReF si impegnerà a promuovere la vita culturale dell’Istituto in tutte le forme pertinenti della vita accademica, promuovendo attività specifiche come per es. convegni, seminari, presentazioni di libri, progetti di ricerca.
Il Comitato editoriale valuterà le proposte e le sollecitazioni che perverranno, in particolare quelle dei componenti dell’Istituto e della Diocesi di Roma.
Tutte le attività qui presentate dovranno essere senza scopo di lucro e per finalità esclusivamente intellettuali.


[1] Cfr. Modalità per l’iscrizione di giornali e periodici nel registro della stampa, art. 5, Legge 8 febbraio 1948, n. 47.